Da ormai quattro anni, prima in sordina e poi, bisogna dirlo, con un coraggio da leoni alcuni operatori del settore, sono usciti allo scoperto ed hanno ipotizzato e realizzato un’Associazione realmente rappresentativa delle esigenze delle imprese che esercitano professionalmente il soccorso stradale e la gestione delle depositerie giudiziarie.
Si è così giunti dopo varie ed estenuati riunioni a concretare l’idea di realizzare l’A.S.S.I e, il 6.11.2003, a seguito delle diverse riunioni programmatiche, i quattro associati promotori si sono recati dal notaio ed hanno sottoscritto lo statuto e l’atto costitutivo dell’Associazione.
Contro tutto e tutti (mi riferisco alle Organizzazioni che sono salite sul carro e ne sono discese all’ultimo minuto od a quelle che hanno fatto di tutto per contrastare un autentico spirito riformista) si è realizzata, anche grazie all’aiuto di altre Associazioni e Consorzi, la manifestazione nazionale del 27.11.03 a Roma (prima nazionale).
Non possiamo far altro che ribadire che sempre si è cercato e si cercherà di discutere apertamente dei problemi esterni ed interni all’Associazione e, se compromessi dovranno essere trovati, gli stessi dovranno essere sempre assunti sulla base di un’analisi chiara e limpida delle circostanze.
L’A.S.S.I. è nata per unire le forze sul campo, nel rispetto della chiarezza sulle modalità per operare e dei fini da perseguire.
L’A.S.S.I. non intende fornire servizi commerciali od imprenditoriali, non intende mal celare la nascita dell’ennesima società di assistenza e di servizi, non intende direttamente darvi lavoro, non intende chiedere soldi semplicemente per esistere: non è un’organizzazione di comodo che fa da scudo a quella o questa società. Vuole invece cercare di risolvere i problemi delle imprese del settore, vuole proporre l’intervento di un soggetto professionalmente capace che spieghi cosa fare e cosa non si può fare.
L’A.S.S.I. vuole ridare dignità ad ogni onesto operatore del settore, vuole far sentire la propria voce dinnanzi alle Istituzioni, vuole – un giorno non lontano – essere consultata prima che le cose ed i giochi siano fatti.
Vuole che, e perché no, quando la misura è colma si dica basta; si incrocino le braccia, si gridi o si stia in assoluto silenzio, si faccia capire insomma all’opinione pubblica che la meritoria attività dei soccorritori stradali professionali e dei gestori delle depositerie giudiziarie deve essere riconosciuta, rispettata e non infangata.
L’A.S.S.I. L’Associazione è attualmente impegnata per:
- sollecitare i competenti Ministeri affinché convochino un tavolo tecnico con la contemporanea presenza delle Forze dell’ordine che svolgono compiti di polizia stradale, degli enti proprietari delle strade e della Motorizzazione civile affinché si proceda alla definizione dei criteri per il riconoscimento della figura professionale del soccorritore stradale;
- interessare i Ministeri della Giustizia, dell’Interno e delle Finanze affinché si modifichi prontamente il disposto dell’art. 38 del Collegato alla Finanziaria.
Da ormai due anni, prima in sordina e poi, bisogna dirlo, con un coraggio da leoni alcuni operatori del settore, sono usciti allo scoperto ed hanno ipotizzato e realizzato un’Associazione realmente rappresentativa delle esigenze delle imprese che esercitano professionalmente il soccorso stradale e la gestione delle depositerie giudiziarie.
Si è così giunti dopo varie ed estenuati riunioni a concretare l’idea di realizzare l’A.S.S.I e, il 6.11.2003, a seguito delle diverse riunioni programmatiche, i quattro associati promotori si sono recati dal notaio ed hanno sottoscritto lo statuto e l’atto costitutivo dell’Associazione.
Contro tutto e tutti (mi riferisco alle Organizzazioni che sono salite sul carro e ne sono discese all’ultimo minuto od a quelle che hanno fatto di tutto per contrastare un autentico spirito riformista) si è realizzata, anche grazie all’aiuto di altre Associazioni e Consorzi, la manifestazione nazionale del 27.11.03 a Roma (prima nazionale).
Non possiamo far altro che ribadire che sempre si è cercato e si cercherà di discutere apertamente dei problemi esterni ed interni all’Associazione e, se compromessi dovranno essere trovati, gli stessi dovranno essere sempre assunti sulla base di un’analisi chiara e limpida delle circostanze.
L’A.S.S.I. è nata per unire le forze sul campo, nel rispetto della chiarezza sulle modalità per operare e dei fini da perseguire.
L’A.S.S.I. non intende fornire servizi commerciali od imprenditoriali, non intende mal celare la nascita dell’ennesima società di assistenza e di servizi, non intende direttamente darvi lavoro, non intende chiedere soldi semplicemente per esistere: non è un’organizzazione di comodo che fa da scudo a quella o questa società. Vuole invece cercare di risolvere i problemi delle imprese del settore, vuole proporre l’intervento di un soggetto professionalmente capace che spieghi cosa fare e cosa non si può fare.
L’A.S.S.I. vuole ridare dignità ad ogni onesto operatore del settore, vuole far sentire la propria voce dinnanzi alle Istituzioni, vuole – un giorno non lontano – essere consultata prima che le cose ed i giochi siano fatti.
Vuole che, e perché no, quando la misura è colma si dica basta; si incrocino le braccia, si gridi o si stia in assoluto silenzio, si faccia capire insomma all’opinione pubblica che la meritoria attività dei soccorritori stradali professionali e dei gestori delle depositerie giudiziarie deve essere riconosciuta, rispettata e non infangata.
L’A.S.S.I. L’Associazione è attualmente impegnata per:
- sollecitare i competenti Ministeri affinché convochino un tavolo tecnico con la contemporanea presenza delle Forze dell’ordine che svolgono compiti di polizia stradale, degli enti proprietari delle strade e della Motorizzazione civile affinché si proceda alla definizione dei criteri per il riconoscimento della figura professionale del soccorritore stradale;
- interessare i Ministeri della Giustizia, dell’Interno e delle Finanze affinché si modifichi prontamente il disposto dell’art. 38 del Collegato alla Finanziaria.
Lo statuto dell’associazione
Prima di associarti, invitiamo il lettore alla lettura completa dello statuto della nostra associazione, al fine di farvi comprendere il funzionamento e le modalità di adesione dell’ASSI – associazione soccorritori stradali italiani.
Per leggere lo statuto, clicca qui
I servizi offerti
Possiamo offrirvi con tariffe convenzionate consulenza legale per la risoluzioni delle seguenti problematiche:
- Impugnazione provvedimenti di liquidazione di compensi ai custodi avanti l’Autorità giudiziaria ordinaria penale ex art. 170 D.P.R. 115/2002;
- Ricorsi avverso le liquidazioni o le mancate liquidazioni dei compensi dovuti al custode giudiziario a seguito di provvedimenti amministrativi quali fermi e sequestri;
- Ricorsi avverso il mancato pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni dei compensi dovuti per interventi si soccorso e custodia di veicoli a seguito si sinistri e/o provvedimenti di rimozione;
- Ricorsi per conseguire la tutela del credito maturato dai custodi, dai soccorritori ovvero dagli auto-riparatori, con riconoscimento dei diritto di ritenzione e la conseguente vendita forzosa dei beni ovvero l’aggiudicazione degli stessi in favore degli operatori;
- Ricorsi avverso le sanzioni amministrative ed i provvedimenti accessori previsti dal Codice della strada con particolare riguardo a divieti, obblighi e limitazioni per gli operatori del soccorso stradale
- Ricorsi avanti l’Autorità giudiziaria amministrativa per l’impugnazione dei provvedimenti di esclusione a seguito di gare d’appalto o procedure d evidenza pubblica;
- Ricorsi avverso l’inquadramento del personale e dei rischi così coperti dall’ I.N.P.S e dall’I.N.A.I.L;
- Attività giudiziale connessa alla gestione dei sinistri subii dai clienti degli associati;
- Siamo in grado di fornire consulenza contabile e fiscale per la gestione delle risorse tecniche e umane impiegate per l’effettuazione dei servizi di soccorso stradale e per la gestione delle depositerie giudiziarie;
- Siamo in grado di mettere a disposizione dei soci “le convenzioni” che l’associazione ha stipulato in materia assicurativa (es assicurazione veicoli speciali), bancaria e creditizia (es. leasing per l’acquisizione dei predetti veicoli)
Membri dell’assi
Membri del consiglio direttivo
Presidente
Sig. Gerardo Gino Vegetti
Vice Presidente
Sig. Oronzo Colamonico
Consiglieri
Sig. Antonio Moroni
Sig. Maurizio Sorze
Sig. Penneca Salvatore
Membri del consiglio sindacale
Sig.ra Arcidiacono
Sig.ra Saglietti
Sig. Rizzo
Sede Legale ed Organizzativa: 20047 Brugherio (MB), Via Volturno, 80 Portici 1 – Cod. Fisc. 04120720968
Cell. 3459509898 – Fax 039.2874822 – Indirizzo E-Mail: info@assisoccorso.it Web site: www.assisoccorso.it PEC: assi@sintepec..it
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